SANTA CATERINA DEL SASSO (Varese) E IL SACRO SPECO DI S. BENEDETTO (Subiaco)

Suggestive e sottili analogie fra le strutture dell’eremo sul Lago Maggiore e del  Sacro Speco  di S. Benedetto sul Monte Taleo.

All’eremo di Santa Caterina del Sasso si giunge in traghetto, attraversando il Lago Maggiore, di fronte a Stresa; o dall’alto, scendendo 400 gradini (ma c’è un ascensore!). Il panorama dall’eremo spazia sul Lago.

Il colpo d’occhio dall’esterno sull’eremo dà l’impressione - a chi conosce bene i due siti - di una certa qual analogia con il Sacro Speco. Anche se dallo Speco lo sguardo ammira un paesaggio montano. E poi, al Sacro Speco siamo in un santuario di estrema importanza, sotto vari punti di vista!  Spiritualità, storia e arte sono qui ben più antiche e notevoli.

All’interno dell’eremo di Santa Caterina: -affreschi di varie epoche con episodi della vita di S. Benedetto nella Valle dell’Aniene;-riproduzione murale della Medaglia di S. Benedetto;- una fuga di colonne  sembra citare l’ingresso al Sacro Speco; - il “silenzio” nella figura di S. Benedetto, accompagnato dal corvo.

Danno vita all’eremo gli Oblati . Le due sedi -di Santa Caterina e del Sacro Speco- sono centri di Fede e meditazione -oltre che di storia e cultura-, come tali valorizzate dai rispettivi Responsabili ecclesiastici. Il loro richiamo è nazionale e internazionale, anche se (inevitabilmente) i semplici turisti sono in gran numero, rispetto ai fedeli in raccoglimento e in preghiera.

Concludendo, chi può, visiti Santa Caterina del Sasso e il Sacro Speco, nel segno di S. Benedetto, Patrono di Subiaco e dell’EUROPA.

G.C.