OMAGGIO A DON PAOLO PECORARO
-VIVAT,
CRESCAT, FLOREAT
-AD MULTOS ANNOS
-QUOD
BONUM, FELIX, FAUSTUM SIT
Proposta
di iniziativa
In onore del Prof. Don Paolo Pecoraro: un convegno . Va
sottolineata in particolare la presenza in Subiaco.Luogo:
Subiaco.
Promotori: ex alunni (“richiamandoli” tutti!),
FUCINI, amici
Relatori: da Roma (pochissimi e solo se possibile) );
altri tra gli ex alunni e FUCINI……..
Schema
di massima sulle
esperienze significative nella vita di Don Pecoraro .
A Roma: gli
studi superiori,
lo scoutismo cattolico , il Collegio Capranica, gli
studi universitari, le grandi letture, le grandi “indignazioni”. La scelta
della professione educativa nella scuola.
L’incontro con l’antifascismo e la politica.
Il “Soccorso rosso” e
Via Rasella e
I presunti fatti di Piazza S. Pietro…e la
chiaroveggenza della situazione italiana ed europea del momento… sotto
l’occupazione nazista.
Il Partito Sinarchico Cooperativista,
L’ “APPUNTO PECORARO” come approccio al problema della
tradizione e dei tempi nuovi, nonché di critica al totalitarismo e al
capitalismo.
Il Sacerdote Don Paolo Pecoraro“del Clero Romano” e i rapporti con le gerarchie ecclesiali del
tempo, a Roma. Il ruolo di mons. Traglia.
Don
Paolo Pecoraro: il professore, la didattica della lingua latina, Dante ( una ventata di novità….), il grande
divulgatore “extra moenia”: nell’Università Popolare
Romana - oltre all’impegno nella scuola; la “Lectura Dantis”,
i testi filosofici e religiosi scritti e moltiplicati con il ciclostile ad
alcool, poi a inchiostro (DA
RACCOGLIERE, RIORDINARE, RI-PUBBLICARE); l’apprezzamento per i temi pedagogici
psicologici e didattici ( le Riviste della Scuola, l’Editore Armando Armando).
Il
CINEFORUM “autogestito” da Don Palo Pecoraro, con l’intervento di veri critici cinematografici a Subiaco,
Cinema “Ariston”.
Il sacerdote a contatto col Clero Sublacense: L’IMPEGNO PASTORALE NELLA SCUOLA E TRA GLI
STUDENTI UNIVERSITARI PER MANDATO DEL VESCOVO.
L’assistente del Gruppo della FUCI:
gli incontri settimanali su temi teologici e culturali; la partecipazione ai
Congressi Regionali della FUCI; gruppi e sottogruppi (l’intento di tenere
lontani i Fucini dagli scritti di Marx e simili,
quasi temesse che potessero rimanervi impigliati…).La
“diaspora politica” di alcuni ex alunni.
Il prof. Pecoraro disponibile ad
aiutare gli studenti universitari anche con lezioni estemporanee e “ad hoc”:
lettura e commento di classici della letteratura e di testi filosofici;
prestito/donazione di libri universitari; sostegno anche economico per rendere
possibili gli studi a FUCINI in difficoltà.
Il difficile impatto con l’ambiente sublacense, non abituato al piglio, al linguaggio e allo
stile personalissimo del Prof. Pecoraro.
La generosa illusione da parte di Don Paolo di
trovare a Subiaco un ambiente umano contrassegnato dalla Fede cristiana e dalla
genuina “innocenza” della cultura di tradizione contadina…….e non tutto il
resto, nel bene e nel male….Disponibilità al lavoro
duro. Esempio di lavoro serio per tutti.
Cineforum per gli studenti.
Senso dell’autonomia della cultura e
dell’organizzazione scolastica rispetto all’ambiente locale.
Da Prof. a Preside dell’Istituto Magistrale “Braschi”, poi Istituto Superiore: insofferenza della normativa comune e
della burocrazia romana……
Rapporto con i professori.
Rapporto con gli studenti.
La vasta biblioteca personale a disposizione di
tutti.
Allentamento
dei rapporti “romani” e cura minuziosa dell’Istituto “Braschi”.
Si
manifesta un’opposizione dura “contro alcune innovazioni ritenute pseudoconciliari ..”.
“Dai frutti li
riconoscerete”: è presto per parlare di frutti dell’opera di Don Paolo
Pecoraro a Subiaco?
Ma molti suoi ex alunni sono/ o sono sulla soglia
della pensione: anche per loro è tempo di bilanci. Perché non approfondire considerare
la realtà rappresentata da Don Paolo ?
PERCHE’ TUTTO QUESTO?
-
per riconoscenza
-
per mantenere ciò che deve essere mantenuto nella
memoria e nella prassi di molte persone
-
per stimolare ulteriori approfondimenti
-
per ascoltare da don Paolo, il suo punto di vista di
SACERDOTE, PROFESSORE,PRESIDE, EDUCATORE, oggi.
ALLEGATO:
Titoli di alcuni
vecchi “lavori” a suo tempo distribuiti gratuitamente da Don Paolo Pecoraro, su
vari argomenti:
-Schema su la poesia lirica greca ;
-I “casi” latini: valore e ipotesi
filologica:
-Effemeridi del sole e della luna per i giorni della
Visione di Dante;
-I giorni della Visione di Dante
-Note alla Satire di Giovenale
-Questioni sulle Satire di Giovanale;
-Codici giovenaliani;
-1858-1958 Immacolata Concezione;
-Nota su l’Inhabitatio Dei e sulle ragioni del dolore umano;
- Il ventennio di PIO XII;
-Sommi Pontefici dal 1200 al 1334;
-Antologia proto-cristiana;
-Il miracolo, segno del soprannaturale;
-Nota su Giovanni Pascoli;
-Movimenti spirituali;
-I generi poetici;
-I generi in prosa;
-Relazioni di viaggi;
-Genere drammatico;
-Metrica italiana;
-Note alla Satire di Giovenale;
-Sommario cronologico del secolo XX;
-Chiesa e politica;
-Appunti di metafisica;
-Appunti di latino;
-Note sulle difficoltà e le distrazioni nella
preghiera;
-Alcune considerazioni sulla vocazione religiosa;
-Come rispondere a chi si scandalizza a causa della
politica dei preti;
-Schema critico relativo a il “Il Concetto della Libertà” di
Franco Lombardi;
-San Giuseppe;
-In che senso l’affermazione di una realtà non va
confusa con la dottrina gnoseologica oggettivistica?
-Riassunto del
tutto irresponsabile di quanto è stato possibile capire del saggio:
“ Le origini della filosofia europea nel mondo greco”
di Franco Lombardi;
-
Idem su “Dopo lo
storicismo”;
-
De mediatione inter Deum et
hominem;
-
Sant’Agnese vergine
martire;
-
Il Giovedi
Santo alla televisione;
-Relazione del Rev. Angelo Macchi su:”L’uomo e la società
nel pensiero cristiano e nelle ideologie individualistico-liberali
e collettivistico-marxiste”.
( Sarebbe importante
raccogliere e “rileggere” TUTTI i lavori e la bibliografia a stampa di Don Pecoraro,
nonché un’antologia della critica).