OMAGGIO A DON  PAOLO PECORARO

 

-VIVAT, CRESCAT, FLOREAT

-AD MULTOS ANNOS

-QUOD BONUM, FELIX, FAUSTUM  SIT

 

 

Proposta di iniziativa

 

In onore del Prof. Don Paolo Pecoraro: un  convegno . Va sottolineata in particolare la presenza in Subiaco.Luogo: Subiaco.

Promotori: ex alunni (“richiamandoli” tutti!), FUCINI, amici

 

Relatori: da Roma (pochissimi e solo se possibile) ); altri tra gli ex alunni e FUCINI……..

 

Schema di massima  sulle esperienze significative nella vita di Don Pecoraro .

 

 A Roma: gli studi  superiori, lo scoutismo cattolico , il Collegio Capranica, gli studi universitari, le grandi letture, le grandi “indignazioni”. La scelta della professione educativa nella scuola.

L’incontro con l’antifascismo e la politica.

Il “Soccorso rosso” e la Resistenza

Via Rasella e la Medaglia  al merito della Resistenza

I presunti fatti di Piazza S. Pietro…e la chiaroveggenza della situazione italiana ed europea del momento… sotto l’occupazione nazista.

Il Partito Sinarchico Cooperativista, la Sinistra Cristiana, il Partito dei Cattolici-Comunisti (studi del Prof. Adriano Ossicini e Carlo Felice Casula): personalità rappresentative di queste forme politico-sociali.

L’ “APPUNTO PECORARO” come approccio al problema della tradizione e dei tempi nuovi, nonché di critica al totalitarismo e al capitalismo.

Il Sacerdote  Don Paolo Pecoraro“del Clero Romano” e i rapporti con le gerarchie ecclesiali del tempo, a Roma. Il ruolo di mons. Traglia.

 

LA VENUTA A SUBIACO (significato di questa venuta per il Prof. Pecoraro e per Subiaco)

 

Don Paolo Pecoraro: il professore, la didattica della lingua latina, Dante ( una ventata di novità….),  il grande divulgatore “extra moenia”: nell’Università Popolare Romana - oltre all’impegno nella scuola; la Lectura Dantis”, i testi filosofici e religiosi scritti e moltiplicati con il ciclostile ad alcool, poi a inchiostro  (DA RACCOGLIERE, RIORDINARE, RI-PUBBLICARE); l’apprezzamento per i temi pedagogici psicologici e didattici ( le Riviste della Scuola, l’Editore Armando Armando).

Il CINEFORUM “autogestito” da Don Palo Pecoraro, con l’intervento di veri critici cinematografici a Subiaco, Cinema “Ariston”.

           Il sacerdote a contatto col Clero Sublacense: L’IMPEGNO PASTORALE NELLA SCUOLA E TRA GLI STUDENTI UNIVERSITARI PER MANDATO DEL VESCOVO.

          L’assistente del Gruppo della FUCI: gli incontri settimanali su temi teologici e culturali; la partecipazione ai Congressi Regionali della FUCI; gruppi e sottogruppi (l’intento di tenere lontani i Fucini dagli scritti di Marx e simili, quasi temesse che potessero rimanervi impigliati…).La “diaspora politica” di alcuni ex alunni.

          Il prof. Pecoraro disponibile ad aiutare gli studenti universitari anche con lezioni estemporanee e “ad hoc”: lettura e commento di classici della letteratura e di testi filosofici; prestito/donazione di libri universitari; sostegno anche economico per rendere possibili gli studi a FUCINI in difficoltà.

 

Il difficile impatto con l’ambiente sublacense, non abituato al piglio, al linguaggio e allo stile personalissimo del Prof. Pecoraro.

La generosa illusione da parte di Don Paolo di trovare a Subiaco un ambiente umano contrassegnato dalla Fede cristiana e dalla genuina “innocenza” della cultura di tradizione contadina…….e non tutto il resto, nel bene e nel male….Disponibilità al lavoro duro. Esempio di lavoro serio per tutti.

Cineforum per gli studenti.

Senso dell’autonomia della cultura e dell’organizzazione scolastica rispetto all’ambiente locale.

Da Prof. a Preside dell’Istituto Magistrale “Braschi”, poi Istituto Superiore:  insofferenza della normativa comune e della burocrazia romana……

Rapporto con i professori.

Rapporto con gli studenti.

La vasta biblioteca personale a disposizione di tutti.

Allentamento dei rapporti “romani” e cura minuziosa dell’Istituto “Braschi”.

Si manifesta un’opposizione dura “contro alcune innovazioni ritenute pseudoconciliari ..”.

 

Dai frutti li riconoscerete”: è presto per parlare di frutti dell’opera di Don Paolo Pecoraro a Subiaco?

Ma molti suoi ex alunni sono/ o sono sulla soglia della pensione: anche per loro è tempo di bilanci. Perché non approfondire considerare la realtà rappresentata da Don Paolo ?

 

 

PERCHE’ TUTTO QUESTO?

 

-         per riconoscenza

-         per mantenere ciò che deve essere mantenuto nella memoria e nella prassi di molte persone

-         per stimolare ulteriori approfondimenti

-         per ascoltare da don Paolo, il suo punto di vista di SACERDOTE, PROFESSORE,PRESIDE, EDUCATORE, oggi.

 

ALLEGATO:

Titoli di alcuni vecchi “lavori” a suo tempo distribuiti gratuitamente da Don Paolo Pecoraro, su vari argomenti:

-Schema su la poesia lirica greca ;

-I “casi” latini: valore e ipotesi filologica:

-Effemeridi del sole e della luna per i giorni della Visione di Dante;

-I giorni della Visione di Dante

-Note alla Satire  di Giovenale

-Questioni sulle Satire di Giovanale;

-Codici giovenaliani;

-1858-1958 Immacolata Concezione;

-Nota su l’Inhabitatio Dei e sulle ragioni del dolore umano;

- Il ventennio di PIO XII;

-Sommi Pontefici dal 1200 al 1334;

-Antologia proto-cristiana;

-Il miracolo, segno del soprannaturale;

-Nota su Giovanni Pascoli;

-Movimenti spirituali;

-I generi poetici;

-I generi in prosa;

-Relazioni di viaggi;

-Genere drammatico;

-Metrica italiana;

-Note alla Satire di Giovenale;

-Sommario cronologico del secolo XX;

-Chiesa e politica;

-Appunti di metafisica;

-Appunti di latino;

-Note sulle difficoltà e le distrazioni nella preghiera;

-Alcune considerazioni sulla vocazione religiosa;

-Come rispondere a chi si scandalizza a causa della politica dei preti;

-Schema critico relativo a  il “Il Concetto della Libertà” di Franco Lombardi;

-San Giuseppe;

-In che senso l’affermazione di una realtà non va confusa con la dottrina gnoseologica oggettivistica?

-Riassunto del tutto irresponsabile di quanto è stato possibile capire del saggio:

“ Le origini della filosofia europea nel mondo greco” di Franco Lombardi;

-         Idem su “Dopo lo storicismo”;

-         De mediatione inter Deum et hominem;

-         Sant’Agnese vergine martire;

-         Il Giovedi Santo alla televisione;

-Relazione del Rev. Angelo Macchi su:L’uomo e la società nel pensiero cristiano e nelle ideologie individualistico-liberali e collettivistico-marxiste”.

( Sarebbe importante raccogliere e “rileggere” TUTTI i lavori e la  bibliografia a stampa di Don Pecoraro, nonché un’antologia della critica).